Ma lo sapevate che un re di Scozia e' nato lo stesso giorno di mia figlia Chimamanda Lavinia?
Roberto II (2 marzo 1316 - 19 aprile 1390) fu re di Scozia dal 1371 alla sua morte nel 1390. Figlio di Walter Stewart, 6° Alto intendente di Scozia, e di Marjorie, figlia del re Roberto il Bruto, fu il primo monarca del casato degli Stewart. Alla morte dello zio Davide II, Roberto succedette al trono.
Edoardo Bruce, fratello minore di Roberto il Bruto, fu nominato erede presuntivo, ma Edoardo non aveva figli quando fu ucciso nella battaglia di Faughart il 14 ottobre 1318. Marjorie Bruce era morta probabilmente nel 1317 in un incidente a cavallo e il Parlamento decretò il figlio neonato, Robert Stewart, come erede presuntivo, ma questo decadde il 5 marzo 1324 con la nascita di un figlio, David, da re Robert e dalla sua seconda moglie, Elizabeth de Burgh. Robert Stewart divenne Alto intendente di Scozia alla morte del padre, il 9 aprile 1327, e nello stesso anno il Parlamento confermò il giovane intendente come erede nel caso in cui David fosse morto senza figli. Nel 1329 il re Roberto I morì e il figlio di cinque anni succedette al trono con il nome di Davide II sotto la tutela di Thomas Randolph, 1° conte di Moray.
Edoardo Balliol, figlio del re Giovanni Balliol, assistito dagli inglesi e dai nobili scozzesi che Roberto I aveva diseredato, invase la Scozia infliggendo pesanti sconfitte al partito di Bruce l'11 agosto 1332 a Dupplin Moor e a Halidon Hill il 19 luglio 1333. Robert, che aveva combattuto ad Halidon, raggiunse lo zio David rifugiandosi nel castello di Dumbarton. David fuggì in Francia nel 1334 e il Parlamento, ancora in funzione, nominò Robert e John Randolph, III conte di Moray, custodi congiunti del regno. Gli inglesi catturarono Randolph nel luglio del 1335 e, nello stesso anno, Robert si sottomise a Balliol, provocando la rimozione della sua tutela. La sua precedente posizione fu ripristinata nel 1338 fino al ritorno di Davide dalla Francia nel giugno 1341. Le ostilità continuarono e Robert si trovò con David alla Neville's Cross il 17 ottobre 1346 e riuscì a scappare o a fuggire dal campo. David, invece, fu catturato e rimase prigioniero fino al suo riscatto nell'ottobre 1357.
Robert sposò Elizabeth Mure intorno al 1348, legittimando i loro quattro figli e cinque figlie. Il suo successivo matrimonio con Euphemia de Ross nel 1355 produsse due figli e due figlie superstiti. Nel 1363 Robert si ribellò al re David, ma si sottomise a lui in seguito a una minaccia al suo diritto di successione. David morì nel 1371 e Robert gli succedette all'età di cinquantacinque anni. I magnati di frontiera continuarono ad attaccare le zone tenute dagli inglesi nel sud della Scozia e nel 1384 gli scozzesi avevano ripreso la maggior parte delle terre occupate. Roberto si assicurò che la Scozia fosse inclusa nella tregua anglo-francese del 1384 e questo fu un fattore nel colpo di stato di novembre, quando perse il controllo del Paese prima a favore del figlio maggiore, Giovanni, e poi, dal 1388, del fratello minore di Giovanni, Roberto. Roberto II morì nel castello di Dundonald nel 1390 e fu sepolto nell'abbazia di Scone.
Robert Stewart, nato nel 1316, era l'unico figlio della figlia di re Roberto I, Marjorie Bruce, morta di parto o poco dopo, e di Walter Stewart, sesto alto intendente di Scozia. Robert ebbe un'educazione da nobile gaelico nelle terre degli Stewart a Bute, nel Clydeside e a Renfrew. Nel 1315, il Parlamento revocò a Marjorie Bruce il diritto di erede del padre a favore dello zio, Edward Bruce. Edoardo fu ucciso nella battaglia di Faughart, vicino a Dundalk, il 14 ottobre 1318, il che portò a un Parlamento organizzato in fretta e furia a dicembre per promulgare una nuova tailzie che nominava il figlio di Marjorie, Robert, come erede nel caso in cui il re fosse morto senza un successore. [La nascita di un figlio, poi Davide II, da re Roberto il 5 marzo 1324 annullò la posizione di Robert Stewart come erede presuntivo, ma un Parlamento a Cambuskenneth nel luglio 1326 lo ristabilì nella linea di successione nel caso in cui Davide fosse morto senza eredi. Questa reintegrazione del suo status fu accompagnata dalla donazione di terre nell'Argyll, nel Roxburghshire e nei Lothian.
Il castello di Dumbarton sulla Dumbarton Rock dove Robert Stewart e il re David si rifugiarono nel 1333
La prima guerra d'indipendenza ebbe inizio durante il regno di re Giovanni Balliol. Il suo breve regno fu ostacolato dall'insistenza di Edoardo I sulla sua sovranità in Scozia. La leadership scozzese giunse alla conclusione che solo la guerra avrebbe potuto liberare il Paese dal continuo indebolimento della sovranità di Balliol da parte del re inglese e così, nell'ottobre del 1295, concluse un trattato di assistenza reciproca con la Francia. Gli scozzesi fecero incursione in Inghilterra nel marzo 1296: questa incursione, insieme al trattato francese, fece infuriare il re inglese, che provocò un'invasione della Scozia prendendo Berwick il 30 marzo e sconfiggendo poi l'esercito scozzese a Dunbar il 27 aprile. John Balliol si sottomise a Edoardo e gli rassegnò il trono prima di essere inviato a Londra come prigioniero. Nonostante ciò, la resistenza agli inglesi guidata da William Wallace e Andrew Moray era emersa nel nome del re John Balliol. Alla loro morte, Robert the Bruce continuò a resistere agli inglesi e alla fine riuscì a sconfiggere le forze di Edoardo II d'Inghilterra, ottenendo per sé il trono scozzese.
David Bruce, all'età di cinque anni, divenne re il 7 giugno 1329 dopo la morte del padre Robert. Walter l'intendente era morto in precedenza, il 9 aprile 1327, e l'undicenne Robert, rimasto orfano, fu posto sotto la tutela dello zio, Sir James Stewart di Durrisdeer, che insieme a Thomas Randolph, conte di Moray, e William Lindsey, arcidiacono di St Andrews, furono nominati custodi congiunti del regno. [Nel 1332 Edward Balliol, figlio del deposto John Balliol, guidò un attacco alla sovranità dei Bruce con il tacito sostegno di re Edoardo III d'Inghilterra e l'esplicita approvazione dei "diseredati". Le forze di Edward Balliol inflissero pesanti sconfitte ai sostenitori dei Bruce a Dupplin Moor l'11 agosto 1332 e di nuovo a Halidon Hill il 19 luglio 1333, a cui partecipò il diciassettenne Robert. I possedimenti di Robert furono invasi da Balliol, che li concesse a David Strathbogie, conte titolare di Atholl, ma Robert sfuggì alla cattura e ottenne protezione nel castello di Dumbarton, dove si era rifugiato anche il re David. [Nell'inverno del 1333 pochissime altre roccaforti rimasero in mano agli scozzesi: solo i castelli di Kildrummy (tenuto da Christina Bruce, sorella maggiore di Roberto I e moglie di Andrew Murray di Bothwell), Loch Leven, Loch Doon e Urquhart resistettero alle forze del Balliol.
Nel maggio del 1334, la situazione sembrava critica per la casa di Bruce e Davide II si mise al sicuro in Francia. Roberto si mise a riconquistare le sue terre nella Scozia occidentale. [Strathbogie passò all'interesse dei Bruce dopo i disaccordi con i suoi compagni "diseredati", ma la sua feroce opposizione a Randolph giunse al culmine durante il Parlamento tenutosi al castello di Dairsie all'inizio del 1335, quando Strathbogie ricevette l'appoggio di Roberto. Strathbogie cambiò ancora una volta schieramento sottomettendosi al re inglese in agosto e fu nominato guardiano della Scozia. Robert si sottomise probabilmente a Edoardo nel settembre 1335, rinunciando alla tutela all'inizio di dicembre.
La resistenza dei Bruce a Balliol poteva essere sul punto di crollare nel 1335, ma una svolta nelle sue sorti iniziò con l'apparizione di Sir Andrew Moray di Bothwell come potente condottiero nella battaglia di Culblean. [Moray era stato catturato nel 1332, si era riscattato nel 1334 e si era subito spinto a nord per assediare il castello di Dundarg a Buchan, tenuto da Sir Henry de Beaumont, che cadde il 23 dicembre 1334. Moray fu nominato guardiano a Dunfermline durante l'inverno 1335-36 mentre assediava il castello di Cupar a Fife. Moray morì nel suo castello di Avoch nel 1338 e Robert riprese la tutela. La campagna di Murray mise fine a qualsiasi possibilità che Edoardo III avesse un controllo duraturo sul sud della Scozia e il fallimento di Edoardo nell'assedio di sei mesi del castello di Dunbar lo confermò. [Balliol perse molti dei suoi principali sostenitori a favore di Bruce e le principali guarnigioni inglesi cominciarono a cadere a favore degli Scozzesi-Cupar nella primavera o nell'estate del 1339, Perth fu presa dagli eserciti combinati di Sir William Douglas, Signore di Liddesdale, Robert Stewart e Maurice Murray di Drumsargard nel giugno 1339.[21] Edimburgo fu presa con uno stratagemma da William Douglas di Liddesdale nell'aprile del 1341.
John Randolph fu rilasciato dalla custodia inglese in uno scambio di prigionieri nel 1341 e visitò Davide II in Normandia prima di tornare in Scozia. Così come Randolph era un favorito del re, Davide II diffidava di Robert Stewart, con le sue potenti posizioni di erede presuntivo e di tutore della Scozia. All'inizio di giugno del 1341, il regno appariva sufficientemente stabile da permettere al re di tornare in una terra in cui i suoi nobili, pur combattendo per la causa bruzia, avevano notevolmente aumentato le proprie basi di potere. [Il 17 ottobre 1346, Roberto accompagnò Davide in battaglia a Neville's Cross, dove morirono molti nobili scozzesi, tra cui Randolph. Davide II fu ferito e catturato, mentre Roberto e Patrizio, conte di March, erano apparentemente fuggiti dal campo.
I re di Francia e Scozia, i vescovi Guglielmo di St. Andrews, Guglielmo di Glasgow, Guglielmo di Aberdeen, Riccardo di Dunkeld, Martino di Argyle, Adamo di Brechin e Maurizio di Dunblane. Significato che, sebbene Elisabetta Mor e Isabella Boutellier, nobili dame della diocesi di Glasgow, siano imparentate in terzo e quarto grado di parentela, Robert Steward di Scozia, signore di Stragrifis, nella diocesi di Glasgow, nipote del re, conobbe carnalmente prima Isabella e poi, ignorando la loro parentela, Elisabetta, che era a sua volta imparentata con Robert in quarto grado di parentela, vivendo con lei per qualche tempo e avendo da lei molti figli di entrambi i sessi; Il re e i vescovi di cui sopra pregano pertanto il papa di concedere a Roberto ed Elisabetta, per il bene della suddetta prole, che è bella da vedere (aspectibus gratiose), la dispensa dal matrimonio e di dichiarare legittima la loro prole.
Da concedere da parte del diocesano, a cui spetta la decisione di fondare una o più cappelle da parte di Roberto.
Con il re ormai imprigionato in Inghilterra e Randolph