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Benvenuto nel blog della Scrivente Errante! 

Uno spazio dove conoscere una Mamma, AUTRICE degli ARTICOLI e delle RECENSIONI che troverete su questo blog, appartenente alla generazione dei Millennials di due bambine Cosmopolite, a cui spero di poter dare gli strumenti per realizzare i loro sogni ed essere FELICI! 

Perché ho deciso di pubblicare un libro sulla mia esperienza di volontariato in Romania e l'importanza della multiculturalità

  • Immagine del redattore: Mafalda
    Mafalda
  • 11 lug
  • Tempo di lettura: 5 min

Nel 2013, ho avuto l'opportunità di vivere un'esperienza che ha cambiato profondamente la mia vita: il servizio volontario europeo (EVS) in Romania. È stata un'esperienza tanto intensa da spingermi a raccontare le storie e le emozioni vissute durante quei mesi, dando vita a un libro che esplora la multiculturalità. In questo articolo, voglio condividere le motivazioni che mi hanno portato a scrivere il libro (Non e') un cumulo di storie futili 7 anni dopo e a pubblicarlo a marzo 2021, durante la mia seconda maternita'.

Il valore del volontariato europeo

Seppure ci siano persone che considerano il servizio militare "di una volta" degno di onore e rispetto, e che quando muore un militare nelle "guerre" dei nostri giorni (che non hanno nulla di "difesa culturale" ma sono fatte solamente per prevenire il fallimento delle aziende che fabbricano le armi), il servizio civile nazionale, internazionale ed europeo non sara' adeguatamente promosso tra i giovani che potrebbero invece averne un miglioramento delle loro vite senza rischiare di morire prematuramente.


Durante il mio periodo di volontariato, ho appreso quanto fosse diverso il mondo intorno a me. Molti ritengono che i progetti di volontariato siano una forma di schiavitù moderna o un "cumulo di foglie secche". Tuttavia, per i giovani di oggi, queste esperienze sono essenziali. Offrono la possibilità di esplorare culture e tradizioni europee, contribuendo a formare cittadini più consapevoli.


È interessante notare che, benché i volontari europei ricevano appena 400 euro al mese, non devono affrontare spese come l'affitto e le bollette, che sono coperte dall'Unione Europea. Questo permette di concentrarsi sulle esperienze e sui progetti, senza il peso delle preoccupazioni economiche quotidiane.


Crescita personale e professionale


Una delle scoperte più importanti del mio servizio volontario è stata quella del mio reale valore personale. Ho trovato la mia passione per la scrittura, che mi ha spinto a esprimere ciò che "mi fa vibrare il cuore". Collaborando con organizzazioni locali, ho appreso molto sulla cultura romena, sulla lingua, e su come diverse comunità interagiscono.


Il valore che apporta un volontario va oltre il semplice aiuto pratico. Oltre a ricevere supporto, le organizzazioni ospitanti possono utilizzare i progetti culturali ed artistici per promuovere la propria cultura. Ad esempio, ho collaborato a diversi eventi culturali a Braila, dove abbiamo presentato tradizioni locali dei nostri rispettivi paesi di origine, a un pubblico variegato. Queste iniziative possono raggiungere centinaia di persone se supportate da un buon piano editoriale nei diversi social media, sviluppando in modo pacifico una coscienza europea tra i piu' giovani.

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Vantaggi e limitazioni dei progetti di volontariato


Vantaggi


I progetti di volontariato offrono numerosi benefici, tra cui:


  • Apprendimento delle lingue: immerse in ambienti diversi, molte persone, come me, hanno migliorato le competenze linguistiche. Ad esempio, ho aiutato altri volontari a praticare l'italiano, facilitando il nostro scambio culturale.


  • Espansione delle reti sociali: incontrare persone provenienti da diverse parti d'Europa ha arricchito la mia vita sociale e professionale. Ho stabilito amicizie con individui di oltre dieci nazionalità diverse.


Limitazioni


Tuttavia, non mancano anche aspetti negativi. I progetti di volontariato possono:


  • Ricevere scarso riconoscimento: e' stato questo il caso del progetto di volontariato europeo a cui ho partecipato io; spesso, i contributi dei volontari non vengono valorizzati adeguatamente. Per questo motivo, nel 2020 ho deciso di autopubblicare una raccolta di fiabe di culture diverse (quelle stesse fiabe che raccontavo alla mia primogenita, Chikaima Maitea, e a sua sorella Chimamanda Lavinia). Ho avuto il supporto della sorella maggiore di una cara amica italiana conosciuta qui a Glagow qualche anno prima, a cui ho commissionato le illustrazioni del libro, cercando di darle indicazioni sommarie su come farle mantenendo sempre il suo stile).


  • Creare aspettative irrealistiche: non tutte le esperienze risultano arricchenti. Alcuni volontari scoprono che le loro funzioni non sono come inizialmente promesso.


  • L'eta' dei volontari italiani. E' stato riscontrato nell'incontro tenutosi a Milano un anno dopo i progetti del 2013 che i ragazzi italiani avessero un'eta' maggiore rispetto a quelli degli altri paesi. Spesso, questi stessi ragazzi arrivavano al progetto di volontariato europeo dopo un percorso di studi accademico. Questo per tutti coloro che accusavano i ventenni di ieri di essere choosy. In realta' questi progetti funzionerebbero molto meglio come guida per far capire a un diciannovenne che cosa voglia realmente fare nella vita. e non a un venticinquenne che, soprattutto se ha terminato il percorso accademico triennale e quinquiennale, dovrebbe gia' sapere a cosa vuole ambire.



Riflessioni finali sull'importanza della multiculturalità



Pubblicare un libro sulla mia esperienza di volontariato è stata una scelta dettata dal desiderio di far conoscere il potere trasformativo del volontariato. Volevo mostrare in che modo ogni cultura possa arricchirci, offrendo insegnamenti e prospettive uniche. Volevo inoltre far conoscere alle mie figlie il lato positivo dell'Europa, concentrandosi sull'unicita' di questo continente senza pero' correre il rischio di diventare EUROCENTRICO. Nel libro (Non e) un cumulo di storie futili ci sono elementi della cultura Igbo, una delle culture presenti in Nigeria, perche' trovo essenziale che fin da bambini si riconosca l'esistenza oltre che l'importanza di tutte le culture esistenti nel mondo, senza che nessuna sia sottovalutata o infangata dai pregiudizi sociali portati dal comportamento di individui.

Sottolineo che vivere in una società multiculturale è al giorno d'oggi essenziale. Essa permette di apprendere, crescere e diventare individui più empatici. Progetti di volontariato, per quanto complessi, rappresentano un'opportunità fantastica per livellare le differenze di classi sociali che impediscono a chi appartiene a ceti sociali inferiori di viaggiare. Auspico con questo primo libro di riuscire a costruire una vera e propria collana in cui il valore della differenza sia uno degli elementi portanti sia a livello diegetico sia a livello extradiegetico (per esempio, commissionando le illustrazioni a 7 diversi artisti appartenenti a culture diverse e con stili differenti). Un altro elemento fondamentale e' la conoscenza di lingue partendo dalle cosiddette "Parole gentili" che possono avvicinare le persone e la ,mia convinzione che vi e' sempre tempo per leggere un libro. Come diceva Jorge Luis Borges, uno degli scrittori più celebri e influenti del XX secolo,

"Chi non legge avrà vissuto una sola vita, mentre chi legge avrà vissuto molteplici vite."

Borges ha sempre parlato dell’importanza della lettura come mezzo per esplorare mondi, vivere più esperienze e acquisire saggezza attraverso le storie e le parole degli altri. La lettura, per lui, è una porta aperta su molteplici realtà, e grazie ad essa possiamo "vivere" diverse esistenze e viaggiare oltre i nostri limiti fisici e temporali.


Il mio libro non è solo una raccolta di favole, ma una raccolta di esperienze che ho intenzione di lasciare alle mie figlie come eredita; e' un invito a esplorare il mondo e ad abbracciare la multiculturalità, senza lasciarsi influenzare dai pregiudizi, ma andando a conoscere le persone nel profondo. Ogni storia è un passo verso una società più unita e comprensiva, in cui ognuno può dare un contributo unico.

Nel libro, i narratori sono parte di una famiglia che oggigiorno potremmo definire QUEER, in quanto ciascun membro e' un animale di specie diverse. Quando cominciano a raccontare una delle favole contenute in esso si trasformano nell'animale che l'oroscopo cinese ha assegnato a ciascun membro della mia famiglia.


Questo è il mio viaggio, e spero possa ispirare altri a scoprire, oltre che il mio libro, il valore del volontariato e l'importanza della multiculturalità. Fino a quando ci saranno persone che considereranno fare il servizio militare come un'esperienza che ti insegna la disciplina attraverso l'apprendimento di come utilizzare armi da fuoco o carri armato anziche' imparare a fare ricerche culturali in una biblioteca, l'umanita' non ha alcunauna speranza per il futuro. Io non sono pacifista, io sono contro la guerra. Come diceva il papa' della scrittrice contemporanea Chimamanda Ngozi Adichie nella sua lingua natia: "AGHA AJOKA". Se vorrete acquistare una copia in italiano del primo libro della Famiglia Cosmopolita "Non e') un cumulo di storie futili - una giornata con una famiglia cosmopolita lo potete trovare al seguente link: (Non è) un cumulo di storie futili - infilaindianaedizioni.com.

Se invece voleste la versione in inglese, il titolo e' il seguente: A gathering of tales from a Cosmopolitan family edito da AuthorHouse e lo potete trovare al seguente link: AuthorHouse.



 
 
 

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