A HISTORY OF THE WITCHES IN RENFREWSHIRE
La stregoneria è un argomento che ha avuto una grande importanza nella storia dell'umanità. La credenza in essa non è stata affatto confinata alle epoche buie e alle nazioni barbare. Nella storia ebraica ha occupato un posto di rilievo. Il primo re di Israele bandì maghi e streghe dai suoi confini, ma non riuscì a liberarsi dalla fede nei loro incantesimi. Molti dei suoi successori ebbero a che fare con spiriti familiari; e fino ai giorni del cristianesimo, i gentili e gli ebrei di tutto il mondo attribuirono a certi uomini e donne poteri soprannaturali che venivano generalmente esercitati per il male. Il cristianesimo, pur avendo dato un colpo alla superstizione, non l'ha affatto sradicata. L'influenza L'influenza delle credenze e delle pratiche pagane non cessava di essere operante quando la maggioranza di una nazione le abbandonava formalmente. Il maligno è sempre stato considerato come il grande re e padrone della banda dei maghi; e la fede nella stregoneria si trova ancora tra alcuni seguaci di tutte le religioni che riconoscono l'esistenza dello spirito delle tenebre. Il curioso “Saggio storico sulla stregoneria” del vescovo Hutchinson dimostra quanto queste superstizioni siano servite a degradare e rendere schiavo l'intelletto, anche in periodi caratterizzati da un grande progresso nazionale. Papa Innocenzo VIII, nel 1484, emanò una bolla che indicava le credenze che ai suoi tempi si avevano riguardo agli influssi malefici esercitati da coloro che si riteneva avessero fatto un patto con Satana, accettando da lui alcuni doni in cambio della rinuncia alla salvezza della propria anima. Essi hanno rapporti con i demoni infernali; affliggono uomini e animali; rovinano il letto matrimoniale; distruggono le nascite delle donne e l'incremento del bestiame; fanno esplodere il grano sul terreno, l'uva nella vigna, i frutti degli alberi, l'erba e le erbe del campo. Per punire questi uomini e donne odiosi emanò editti crudelissimi. Le valli alpine videro migliaia di vittime massacrate sotto strazianti torture, accusate di aver rinnegato Cristo, disonorato.
Le valli alpine hanno visto migliaia di vittime massacrate sotto torture atroci, accusate di aver rinnegato Cristo, di aver disonorato la sua croce e di aver mantenuto, in compagnia di Satana, il suo sabato del diavolo. Le menti più forti non riuscirono a superare l'illusione popolare. Lutero descrive con gravità i suoi colloqui con lo spirito del male e racconta di molte notti amare e di molta inquietudine che gli causò. “Non mi meraviglio più”, dice, “che le persone che egli assale siano spesso trovate morte nei loro letti. Sono dell'opinione che Gesner e OEcolampadius siano morti in questo modo”. Anche Knox, benché di caratura mentale più robusta del Riformatore tedesco, fu principalmente determinante nell'approvazione di uno statuto che assolveva tutte le persone di qualsiasi proprietà o negromanzia sotto pena di morte, “da eseguirsi sia contro l'utilizzatore, l'abusatore, sia contro il ricercatore del responso o del consulto”. In Scozia la credenza nella stregoneria era pressoché universale ed era sancita dalle più alte autorità. È una delle mille meravigliose prove della fedeltà di Shakespeare alla verità che le sue streghe esercitino la loro vocazione in terra scozzese.
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