LA MOSTRA SU DAVID LIVINGSTONE IN ITALIANO!
David Livingstone nacque il 19 marzo 1813 a Blantyre, in Scozia. David arrivò in Africa nel 1841. Cercò di convertire al cristianesimo le persone delle comunità africane che incontrava e cercò nuove rotte commerciali attraverso il continente. David non ha lavorato da solo, ma è stato influenzato e aiutato da molti altri. Oggi ascolterete le storie di queste figure, spesso trascurate, che hanno avuto un ruolo importante nel plasmare la vita e le spedizioni di David. David realizzò alcuni buoni risultati, ma causò anche problemi alla popolazione locale. Definì la schiavitù "un grande male", ma accettò l'aiuto di un noto mercante di schiavi quando si trovò nei guai durante la sua ultima spedizione. Ha rinominato i luoghi che ha visitato con nomi inglesi, sostituendo i nomi che la gente locale dava loro - come "Victoria Falls", che era conosciuta come MOSIOA - TUNYA, ma ribattezzata da David per celebrare la Regina Vittoria. Questo è un esempio del modo in cui David pensava che le sue conoscenze di scozzese bianco fossero superiori a quelle delle comunità africane.
Dobbiamo raccontare nuove storie su David Livingstone. Nel nostro tour abbiamo scelto gli oggetti che ci interessano e abbiamo esaminato le storie delle persone con cui David ha lavorato, per aiutarci a riflettere su questa storia in modi diversi.
Date un'occhiata a questo modello del Blantyre Works Village. La Blantyre Cotton Works iniziò con un solo mulino. Questa chiave è uno dei pochi oggetti rimasti della Blantyre Cotton Works. L'ultimo mulino situato qui fu demolito nel 1904.
Eravamo interessati alla sala parto perché in questa stanza viveva l'intera famiglia di David. Ci ha fatto pensare alle somiglianze e alle differenze tra la casa della famiglia di David e le nostre case e la nostra infanzia. Alcune cose sono familiari e altre sono molto diverse!
Abbiamo scelto gli oggetti che ci interessano e che possiamo collegare alla nostra cultura. Il manico è in legno e il resto è in metallo. Si solleva il coperchio e lo si riempie di carbone o mattoni ardenti, poi lo si usa per stirare i vestiti quando è caldo. Non sappiamo da dove provenga questo ferro o come sia arrivato al museo. In alcune zone del Pakistan, questo tipo di ferro da stiro è ancora in uso, perché la mancanza di elettricità e le interruzioni di corrente sono frequenti.
Mi ha colpito la storia del battitappeto, che racconta che durante l'infanzia di David i vestiti venivano passati dai genitori ai figli e poi tra fratelli. Quando erano logori, venivano tagliati in stracci e cuciti sul tappeto per preservarlo. Il battitappeto veniva poi usato per battere la polvere. Dal momento che nei tempi moderni non è popolare che i bambini e gli adolescenti indossino due volte gli stessi vestiti, o i capi appartenenti ai genitori o ai fratelli, è stato straordinario vedere che c'è stato un tempo in cui i vestiti erano una necessità che richiedeva il riutilizzo, piuttosto che articoli alla moda. Nelle famiglie affollate, era compito della servitù sollevare fisicamente i tappeti dalla casa e appenderli su un battipanni usando un battitappeto. In una famiglia senza servi, come quella di Davide, la madre doveva svolgere questo compito da sola con l'aiuto dei figli.
Mi ha colpito la storia del battitappeto, che racconta che durante l'infanzia di David i vestiti venivano passati dai genitori ai figli e poi tra fratelli. Quando erano logori, venivano tagliati in stracci e cuciti sul tappeto per preservarlo. Il battitappeto veniva poi usato per battere la polvere. Dal momento che nei tempi moderni non è popolare che i bambini e gli adolescenti indossino due volte gli stessi vestiti, o i capi appartenenti ai genitori o ai fratelli, è stato straordinario vedere che c'è stato un tempo in cui i vestiti erano una necessità che richiedeva il riutilizzo, piuttosto che articoli alla moda. Nelle famiglie affollate, era compito della servitù sollevare fisicamente i tappeti dalla casa e appenderli su un battipanni usando un battitappeto. In una famiglia senza servi, come quella di Davide, la madre doveva svolgere questo compito da sola con l'aiuto dei figli.
Oggetti africani
Gli oggetti presenti in questa sala si riferiscono alle esperienze di David in Africa: possiamo cercare di saperne di più sulle comunità che David ha incontrato in Africa osservando gli oggetti che ha portato con sé e che sono stati acquisiti dal David Livingstone Birthplace museum. Ma non sappiamo perché alcuni di essi siano qui o come siano arrivati al museo: molti sono stati donati da sostenitori di David dopo la sua morte. David collezionava perline durante i suoi viaggi. Fin dall'antichità, le perline sono state utilizzate per molti scopi, come ornamenti di bellezza, ornamenti decorativi e attività spirituali. Nei nostri Paesi e nelle nostre culture usiamo le perline dopo ogni preghiera. Le perline di preghiera islamiche sono chiamate Tasbih, hanno 100 perline, divise in tre sezioni. Possono essere di dimensioni e colori diversi e realizzati in vari materiali, come legno, argilla e vetro.
Nei Paesi musulmani, quando le persone attraversano momenti difficili, si siedono su tappetini da preghiera e iniziano a perlustrare alcuni versetti coranici per pregare Dio di alleviare le loro difficoltà.
Fine prima parte
Vi ricordo che la Scrivente Errante vi puo' aiutare ad entrare nella comunita' Blackfort, e avere cosi risolto tanti problemi finanziari!
Contattatemi in privato!
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